Nuovo livello di cooperazione italo-albanese
A Cesena, il 9-11 aprile 2010, ha avuto luogo la quinta edizione di AGROFER, una delle più importanti rassegne dedicate all’Agroenergie, Risparmio Energetico e Bioedilizia. AGROFER parte dall'esigenza di far conoscere al grande pubblico la sostanza delle problematiche energetiche, la necessità del sviluppo delle energie rinnovabili, rendendo consapevoli cittadini e amministratori che attraverso l'impegno di ognuno è possibile salvaguardare l'ambiente e vivere meglio. Nella mostra hanno partecipato oltre 100 espositori provenienti da diversi paesi del mondo e circa 9000 visitatori. La mostra ha raggiunto il suo obbiettivo di presentare ad operatori e imprenditori del settore agricolo, energetico e dell’edilizia, ad amministratori e funzionari le tecnologie, innovazioni, progetti e attività significative oggi esistenti. Il programma della fiera e stato arricchito da una convegnistica qualificata destinata a un’utenza professionale interessata alle innovazioni tecnologiche e allo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili. L'Albania è stata rappresentata alla fiera da una delegazione composta da:
Selami Xhepa, Florian Mima, Shpëtim Idrizi, deputati del Parlamento Albanese e nello stesso tempo membri della Commissione dell'Economia e delle Finanze, Dorian Ducka, rappresentante del Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Energia e Artan Santo, direttore generale della Banca Credins.
La partecipazione dell’Albania e del suo gruppo rappresentativo è stato reso possibile grazie all’impegno, al sostegno e alla dedizione di Dr.Haim Reitan, coordinatore di progetti nel settore dell'energia e della salute in Albania. Per rappresentare l'Albania, nella fiera è stato allestito uno stand con materiale promozionale sulle possibilità di utilizzare fonti di energia rinnovabile in Albania.
L'organizzazione di questa fiera ha mostrato anchora una volta l’esistenza di una forte cooperazione italo-albanese in diversi settori dell’economia e ha destato l’interesse degli imprenditori italiani ad investire in Albania.
Questa cooperazione è cominciata circa quattro anni fa, quando il dr. Haim Reitan è venuto in Albania e come amico e Presidente Onorario del Diplomatic Mission Peace and Prosperity e membro onorario dell’Associazione Culturale “Bilal Xhaferri”, si è dedicato allo sviluppo democratico del nostro paese, sostenendo progetti in materia di sanità, energia, turismo, ecc ... Nel giugno 2009 è stato firmato l’accordo tra gli Ospedali Riuniti di Bergamo e il Ministero della Sanità d’Albania per corsi di specializzazione a lungo e breve termine dei medici albanesi in Italia.
Dopo molte difficoltà, la società italiana di “Radici Energie”, con sede a Bergamo, è riuscita a vincere la gara per l’affidamento in concessione di una centrale idroelettrica a Tepelena. Successivamente, la società ha vinto anche la gara per la concessione di una centrale idroelettrica “Cascada di Lusa” nella provincia di Mat. E' stato creato così un solido ponte di comunicazione tra la Regione Lombardia e l'Albania, che ha aperto la strada ai giganti economici come “Mazars”, “Kinexia”, “Trevi” ad esprimere il loro interesse per aumentare gli investimenti in energia, in particolare per la costruzione di centrali idroelettriche come la cascada di Vjosa, di parchi eolici a Saranda, centrali elettriche che producono energia da rifiuti e di impianti per la produzione di energia solare.
Le società lombarde hanno gli occhi puntati anche su gli investimenti nel campo del turismo; uno dei loro obiettivi è la realizzazione di un progetto per la costruzione di un’autodromo, un investimento di circa 11 miliardi €, che avvicinerà le città di Durazzo, Tirana e Kavaja, creando inoltre molti posti di lavoro e migliorando la qualità della vita. Dr. Haim Reitan, come coordinatore, e gli investitori italiani hanno il grande desiderio di realizzare questi progetti il più presto possibile, ma non tutto dipende da loro. Occore soprattutto buona volontà da parte delle autorità governative albanesi, che hanno in mano la chiave d'oro per aprire o meno la strada a questi investimenti. Nel frattempo le aziende della regione Lombardia sono in attesa del verdetto del gruppo albanese... Anche diversi imprenditori della Regione Emilia-Romagna hanno manifestato la volontà di investire in Albania. Per questo motivo, il Comune di Forlì, in collaborazione con l'Associazione del commercio italo-albanese, organizzerà un convegno il 25-27 maggio, al quale sono stati invitati rappresentanti delle autorità governative albanesi come Ilir Zhilla, Pëllumb Pipero, Shpëtim Idrizi, Shefki Hysa ecc, per discuttere sulle possibilità della cooperazione italo-albanese in vari settori, in particolare nel settore di energia e salute.
Lorena Uliu
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