BILAL XHAFERRI
Bilal Xhaferri (1935-1986), scrittore albanese (poeta, narratore e famoso pubblicista albanese, dissidente) nato a Ninat, Konispol, regione della Çameria, muore negli Stati Uniti d’America, a Chicago
Storia
Le date principali della vita e dell’attivita’ di Bilal Xhaferri.
In Albania
Bilal xhaferri nasce il 2 novembre del 1935, nasce nel villaggio di Ninat, Konispol, nella regione di Çameria. Nel 1943, muore sua madre. Dopo due anni, nel 1945, viene fucilato il padre, nazionalista anticomunista. Nel 1948, si allontana dalla città natale. Nel 1948-1952 vive e lavora a Saranda, come bracciante, postino, ecc. 1954-1955 segue la scuola settennale serale al villaggio Sukth, Durrazzo. Nel 1962-1963 pubblica le prime poesie ed i primi racconti nelle gazzette "Zëri i Rinisë"(La Voce della Gioventù), "Drita" (La Luce), e nelle riviste "Nëntori"(Novembre), Ylli"(La Stella),ecc.
Nel 1966 Xhaferri pubblica il volume di racconti "Njerëz të rinj, tokë e lashtë" (Gente nuova, terre antiche), il quale riscuote un successo enorme.
Nel 1967 pubblica il volume di poesie "Lirishta e kuqe"(Prati rossi), il quale viene censurato dal comunismo.
Nello stesso anno scrive il romanzo "Krastakraus", il quale viene pubblicato nel 1993, postumo.
L’anno successivo 1968 scrive lo scenario per un film artistico "Era shtyn mjegullat".(Il vento disperde la nebbia).
Nello stesso anno, 1968 gli viene tolto il diritto di pubblicazione, si vietano le opere pubblicate dalla censura comunista, viene deportato, al villaggio Hamalle, Durrazzo, dopo essere stato espulso dalla Lidhja e Shkrimtarëve dhe Artistëve të Shqipërisë (Lega degli Scrittori e degli Artisti dell’Albania), con il pretesto della critica che fece al romanzo "Dasma" (Il banchetto nunziale) di Ismail Kadare.
Stati Uniti d’America
1969, 30 agosto, esiglia, in segreto, dall’Albania in Grecia e dopo negli Stati Uniti d’America, perché i servizi segreti avevano preparato la pratica per il suo arresto e l’imprigionamento.
Nel 1970, parte per gli Stati Uniti d’America, a Boston.
In quegl’anni, 1970-1972, lavora nella gazzetta "Dielli" (Il Sole) a Boston, negli USA. Nel 1972 invia per la pubblicazione alla casa editrice "Rilindja" (la Rinascita), a Prishtina, il romanzo "Ra Berati".(Berat è caduto)
Due anni dopo, nel 1974, in ottobre, a Chicago, negli USA fonda la rivista "Krahu i shqiponjës" (L’Ala dell’ Aquila) in albanese e inglese, pubblicazione della Lega Çame.
Dal 1974 al 1986 dirige, pubblica e redige la rivista "Krahu i shqiponjës" (L’Ala dell’Aquila, dove ha pubblicato molti articoli pubblicistici, poesie, racconti, numeri comici, disegni, caricature, foto artistiche ecc.
Questa rivista era la tribuna del libero pensiero in cui si trattavano, di continuo, temi e problematiche sulla questione di Çameria, questione nazionale albanese, temi riguardanti la dittatura in Albania e dopo il 1981, piu’ intensamente, tematich, riguardanti il Kosovo.
Nelle pagine della rivista, Bilali pubblicava, oltre alla sua produzione, anche produzioni letterarie e traduzioni di altri autori, albanesi e stranieri.
Riuscì a pubblicare 39 numeri di questa rivista, in due lingue, albanese e inglese, fino alla sua morte che avviene in circostanze sconosciute nell’ottobre del 1986
Nel 1975 pubblica frammenti del romanzo "Trotuare të kundërta" (Marciapiedi controversi) nella rivista "Krahu i shqiponjës".(L’Ala dell’Aquila).
Nel 1977 pubblica frammenti del romanzo "Hëna e kantjereve" (La luna dei cantieri) nella rivista "Krahu i shqiponjës" (L’Ala dell’Aquila).
L’anno successivo, nel 1978 viene ferito da persone sconosciute.
Nel 1981 si incendia la sede della redazione della rivista "Krahu i shqiponjës" (L’Ala dell’Aquila) dove si trovavano i manoscritti delle opere lettterarie, studi, ricerche scientifiche, traduzioni, appunti di politica, lettere, pitture, fotografie, ecc
Nel 1986 si ammala e si opera di tumore.
Nello stesso anno, il 14 ottobre muore in ospedale a Chicago in circostanze sconosciute.
Il 3 maggio 1995, il Presidente della Repubblica dell’Albania lo insigna con la medaglia "Martir i Demokracisë" (Martire della Democrazia) (Decreto del Presidente nr. 1089) con motivazione "Per la dedizione, come pubblicista e politico dissidente, alla lotta contro il comunismo e la dittatura, per le sue aspirazione profondamente nazionali e democratiche ".
Il 6 maggio 1995, lo scrittore Shefki Hysa, Direttore dell’Associazione Culturale "Bilal Xhaferri", in collaborazione con il Governo albanese, ha iniziato e organizzato il cerimoniale per il ritorno in Patria delle spoglie del poeta che ora riposano nel paese natale, a Saranda.
Titoli delle Opere
"Njerëz të rinj, tokë e lashtë" (Gente nuova, terre antiche) - racconti (1966)
"Lirishta e kuqe" (Prati rossi) - poesie (1967) [1]
"Dashuri e përgjakur" (Amore insanguinato) - romanza (1992)
"Krastakraus" - romanzo (1967), (pubblicazione postuma) 1993) [1],
"Eja trishtim" (Mi domini la tristezza) - poesie (1995)
"Ra Berati" (Berat é caduta) - romanzo, pubblicazione - Prishtina 1995 ISBN 99943-904-5-7
"Përtej largësive" (Oltre le lontananze) – narrazione e pubblicistica (1996}
Denis Gila
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